
A Smell Festival, sabato 21 maggio, Giovanni Rancé, settima generazione della famiglia da sempre alla guida della Maison RANCÉ 1795, illustrerà la tradizione unica della Casa di profumi nata nel 1795 a Grasse nel laboratorio in cui venivano preparate le fragranze favorite da Napoleone e la sua corte. Una storia di prestigio lunga 220 anni, fatta di creatività, innovazione, selezione di ingredienti della massima qualità, da cui nascono fragranze multidisciplinari, all’incontro tra arte e profumo, design e ricerca.
Abbiamo intervistato Giovanni Rancé, CEO e Direttore creativo della Casa…
Giovanni Rancè, lei è la settima generazione di una antica dinastia di maestri profumieri, vuole raccontarci qualche ricordo di famiglia legato alla creazione dei profumi?
Sono letteralmente cresciuto nell’azienda di famiglia, per questo motivo conservo una miriade di ricordi legati alla creazione delle fragranze. Ricordo il profumo che permeava l’intero palazzo della nostra sede storica, i laboratori, poi i macchinari antichi e moderni per la fabbricazione dei saponi; mio nonno che, insieme a mio padre, era in prima linea nei processi di formulazione e produzione…
Il palazzo Rancé, dal 1902 sede dell’attività della mia famiglia, era un vero e proprio parco giochi per me. Amavo esplorarlo in lungo e in largo, alla ricerca di ingredienti misteriosi e scatole regalo, e alla scoperta delle “trasmutazioni magiche” che dalle materie prime conducevano ai prodotti finiti.
Oggi, i nostri uffici hanno sede in quello stesso storico palazzo che ospitava i processi di produzione e che, dopo un attento restauro, conosce un rinnovato splendore. L’azienda Rancé è da sempre basata su questo rinnovamento continuo e quotidiano della propria eredità storica: l’armonia perfetta tra Tradizione senza tempo ed Eccellenza Contemporanea.
Il Museo del Profumo RANCÉ 1795 è un piccolo gioiello che racconta la storia del vostro brand, cosa rappresenta per lei?
Custodito come un gioiello raro all’interno della nostra sede storica, il Museo del Profumo è per me un mosaico variegato di pezzi rari, colori ed immagini che testimoniano l’evoluzione della nostra azienda attraverso più di 220 anni di attività ininterrotta. Le sale ospitano una raccolta unica: prodotti e manufatti d’epoca appartenenti alla collezione privata della mia famiglia, oltre ad una selezione di documenti dell’Archivio Storico ed antichi macchinari per la produzione di fragranze e saponi.
Flaconi e portacipria d’epoca, ricettari, manoscritti contenenti le formulazioni originali delle fragranze, targhe e stampi antichi, etichette vintage, ritratti di famiglia: secoli di esperienza ed innovazioni nel campo della Profumeria sono racchiusi all’interno delle vetrine d’epoca del nostro Museo.
Le testimonianze conservate al suo interno rappresentano per me una fonte di ispirazione preziosa: non certo per una riproposizione di modelli passati, bensì per poter continuamente rinnovare ed innovare, con la certezza di rimanere in linea con l’identità della nostra tradizione, il nostro DNA.
Vuole dirci in sintesi come si sviluppa il processo creativo delle vostre fragranze tra tradizione d’eccellenza e innovazione contemporanea?
Il Profumo è, prima di tutto il resto, la nostra passione. Ed è grazie a questa passione che noi Rancé creiamo fragranze da più di 220 anni. Prima di rappresentare un mestiere, la profumeria per me è passione per la qualità, per l’eccellenza, per l’Arte della Profumeria. È questa passione a guidarmi, come ha guidato le generazioni che mi hanno preceduto. Ho citato l’Arte della Profumeria, perché sono convinto che un profumo debba essere un’opera d’arte. Per noi, ciascuna fragranza RANCÉ 1795 rappresenta questo connubio.
Nella pratica, il processo di realizzazione delle singole fragranze è un lavoro di squadra. Come direttore creativo, in prima persona sviluppo le fragranze in collaborazione abili “Nasi” provenienti da diversi ambiti e nazioni. I profumi sono il risultato di un eccezionale dialogo creativo. Parole, essenze, disegni, viaggi: nella nostra sede storica, le scrivanie diventano tele e tavolozze nella creazione di “quadri profumati”. Bozze e formulazioni procedono mano nella mano con le antiche ricette di famiglia, ma al di sopra di tutto resta sempre l’emozione, la passione.
Nelle fasi finali, c’è sempre un momento preciso nel quale ci accorgiamo all’improvviso che la giusta atmosfera, il vero nucleo dell’ispirazione è stato distillato: un nuovo Profumo RANCÉ 1795 è nato.
A Smell Festival presenterà due nuove fragranze, qual è l’ispirazione da cui sono nate?
«Il est de parfums qui chantent les transports de l’esprit et des sens» (Charles Baudelaire)
«Ci sono profumi che cantano i trasporti dello spirito e dei sensi»
Profumi capaci di ritrarre un intero universo, coinvolgendo tutti i sensi e raggiungendo lo status di Opere d’Arte: questo è l’obiettivo che RANCÉ 1795 vuole raggiungere con le proprie creazioni. Le parole di Baudelaire sono una perfetta sintesi della visione dell’Azienda, poiché le fragranze RANCÉ 1795 sono opere sofisticate, un vero mosaico di ispirazioni. Come Collection Impériale: partendo da una figura storica, un’antica ricetta, o un’ispirazione concettuale, i profumi parlano a tutti i cinque sensi, in un gioco sottile di riferimenti culturali e design.
Hortense and Héroïque, le ultime creazioni, insieme rappresentano i lati maschile e femminile della stessa ispirazione. L’idea da cui nascono le due fragranze? La traduzione in profumo dell’ambizione a catturare una scintilla di energia vitale. A fare da cornice preziosa alle due creazioni, il senso di eleganza innata che è tratto distintivo di tutti i profumi RANCÉ 1795.
Ultime novità all’interno della Collection Impériale, Hortense ed Héroïque si caratterizzano per le note frizzanti ed allo stesso tempo sensuali e, sebbene appartengano a differenti famiglie olfattive, le loro piramidi ritraggono magicamente le emozioni dalle quali sono nati. Con l’intento di coinvolgere in un “viaggio estetico”, Hortense ed Héroïque sono racchiusi in cofanetti che rappresentano un mix di design contemporaneo e letteratura.
La vostra forte identità vi contraddistingue nel panorama della profumeria artistica, può dirci qualcosa sui progetti futuri?
Abbiamo più di una sorpresa in serbo per i prossimi mesi! È ancora un segreto, ma posso rivelarvi che sia la nostra Collection Impériale che la collezione Rue Rancé si arricchiranno di nuove fragranze, sofisticate ed eclettiche, create in collaborazione con un Naso di prima importanza nel panorama della profumeria artistica italiana e non solo.
Un indizio: la prima delle fragranze ad essere lanciata si ispira ad una vicenda avventurosa di amore, fuga… e ad una patisserie francese!

L’EVENTO
Sabato 21 maggio 2016 – Ore 11.30 – 12.30
Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, strada Maggiore 34 – sala eventi –
“RANCÉ 1795: 220 anni di eccellenza contemporanea”
Incontro con Giovanni Rancé – CEO e Direttore creativo RANCÉ 1795
Ingresso con biglietto giornaliero € 5,00
acquistabile il giorno stesso presso la biglietteria del Museo