Intervista a Stefania Squeglia (Mendittorosa)

Stefania Squeglia - Mendittorosa "Sogno Reale"

Mendittorosa – Odori dell’anima torna a Smell Festival con una delle sue creazioni più rappresentative: Le Mat, profumo dedicato al coraggio e all’energia del cambiamento. Le note olfattive della fragranza saranno trasformate in danza da Emilia Sintoni e da Michela Checchi durante la performance Danzare il Profumo che si svolgerà venerdì 22 maggio alle 20.00 al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna. Questa apparizione ci dà l’occasione per tornare a scambiare due parole con la creatrice della collezione, Stefania Squeglia, la cui immaginazione e creatività si esprime secondo una poetica sempre aperta all’incontro umano e alla ricerca interiore trasmettendo con i  suoi profumi un senso di profondità e di fascino che avvolge chi li indossa.

(FF) “Odori dell’anima” è il motto che accompagna le tue fragranze. Che significato dai a questa frase, alla parola anima, al profumo in relazione all’anima?
(SS) “Anima” credo sia tutto. Sia la vera vita. L’anima non ha paura. Non ha mestiere e non ha sesso. L’anima anela sempre anche quando non non lo sappiamo, perché la soffochiamo e la releghiamo nel cassetto degli accessori inutili, dandoci da fare per tutt’altro. Nel fondo dell’ombra le anime si fiutano. Se la nostra ragione non è in grado di ascoltarle, forse il naso si.
Perché si dice “sento puzza di qualcosa che non va”? Perché possiamo sentire l’odore dell’anima e vorrei che i miei odori tracciassero una pista tra noi e le nostre anime, tra noi e le anime degli altri. Sono fatti con anima. Spero parlino all’anima.

(FF) Nella passata edizione di Smell Festival ci siamo occupati di “Sogni” chiedendoci se sia possibile o meno sognare gli odori, così come facciamo per i suoni o per le immagini. Tu sei la prova vivente che ciò è possibile, infatti hai appena lanciato un profumo, Sogno Reale, che ti è “apparso in sogno”. Puoi raccontarci la storia di questa nuova creazione?
(SS) Si. Straordinaria coincidenza vero? Mentre voi lavoravate all’edizione SOGNI di Smell Festival io ero già al lavoro su questo nuovo odore d’anima.
Da più di dieci anni dò molta importanza alla mia vita onirica, annoto al mio risveglio tutti sogni, o i loro frammenti, cerco nei miei sogni risposte e trovo sovente meravigliose sorprese. Una notte ho sognato un profumo, un odore di riccio di mare misto a cuoio e a foglie di limone. La mattina seguente non solo l’ho annotato ma ho chiamato il laboratorio con cui dò vita alle mie creature, ho condiviso con loro il mio sogno chiedendo di darmi un aiuto a “realizzarlo”. E in quel momento mi sono resa conto della profonda simbolicità del tutto: chiedere a qualcuno di realizzare un mio sogno, farlo sotto forma di profumo (attività che a sua volta era un mio sogno di bambina) mi è sembrato perfetto,. Il profumo poteva avere solo un nome Sogno Reale, reale perché regale e reale perché vero concreto realizzato nelle mani di chi lo ha scelto, tangibile prova che i sogni sono fatti per essere ricordati, vissuti, creduti e, perché no, realizzati

(FF) Che ruolo desideri assegnare a Mendittorosa nel panorama della profumeria artistica? Qual’è la specificità più forte di questo progetto?
(SS) Bellissima domanda. In un momento in cui tanti, troppi marchi che si definiscono di “nicchia” producono in realtà in Grande Scala, condividono appieno processi industriali e logiche di marketing pari a quelle di un marchio selettivo, Mendittorosa Odori d’Anima è una scelta di coerenza autentica. Si distingue per la totale assenza di qualsiasi processo industriale, per la ricerca continua di artigiani e artisti ITALIANI che mi aiutano a comporre la creazione, per le lavorazioni di materie prime provenienti rigorosamente da Grasse ed elaborate in collaborazione con un laboratorio parigino di profumeria contemporanea. Realizziamo piccoli lotti di produzione per poter verificare e controllare ogni singolo pezzo, usando una concentrazione minima di fragranza che parte dal 20% in sù, oltre a materiali vivi come legno, ceramica, metalli, cuoio, corde… e poesia. Tanta, sincera, incontaminata.

(FF) Una delle tue fragranze di maggior successo è Le Mat ispirata alla prima (ma anche l’ultima) carta dei Tarocchi di Marsiglia. In questa fase del tuo percorso personale e professionale in quale Arcano ti identifichi di più?
(SS) La Forza, arcano XI, l’anima che domina la personalità a mani nude, con dolcezza, ma con determinazione. Ovviamente non sempre, ma quel poco che accade basta a trasformare molte cose. Ma mi riconosco anche nella Giustizia: la scelta giusta, il guardare in faccia il proprio destino.

(FF) In riferimento al tema di Smell Festival 2015, hai mai esplorato la relazione tra profumo e arti performative, come la musica o la danza?
(SS) No non ancora, con voi è la prima volta e sono veramente curiosa di vedere come Le Mat verrà danzato. Ancora una volta una coincidenza ci lega perché sto pensando ad una performance legata al concetto di cui sopra “nel fondo dell’ombra le anime si fiutano”, e amerei avere l’anima di Smell festival come partner. Ne parleremo!